Le età

Prima età Regia: 753-616 a.C. La prima età regia copre l’arco cronologico dei regni di Romolo, di stirpe albana, e Tito Tazio, re sabino associato al regno di Romolo (753-716 a.C.), Numa Pompilio, di origine sabina (716-673 a.C.), Tullo Ostilio, di stirpe latino-sabina (673-641 a.C.) e Anco Marcio, ultimo re latino-sabino (641-616 a.C.). La prima età regia inizia con l’espansione di Roma verso nord e si conclude con la fondazione della prima colonia, Ostia, alla foce del Tevere a controllo delle Salinae.

Seconda età Regia: 616-509 a.C. La seconda età regia copre l’arco cronologico dei regni dei re Etruschi: Tarquinio Prisco (616-579 a.C.), Servio Tullio (579-539 a.C.), Tarquinio il Superbo (539-509 a.C.). Nel corso della seconda età regia Roma conquista definitivamente la fascia del Lazio tiberino, stringe alleanze e si pone a guida della Lega Latina, diventando egemone su tutto il Latium vetus.

Età alto-repubblicana: 509-396 a.C. Nel corso del primo secolo della repubblica Roma è impegnata su vari fronti contro i Latini e gli altri popoli confinanti. I Latini vengono sconfitti al Lago Regillo nel 496 a.C. A seguito della vittoria romana, viene stipulato nel 493 a.C. il foedus Cassianum, nuovo patto di pace, alleanza e collaborazione tra Roma e tutte le città dei Latini, che nel 486 a.C. viene esteso, in chiara contrapposizione all’avanzata di Volsci ed Equi, anche alle città Erniche. Le ostilità con Veio si aprono nel 477 a.C. e si concludono solo nel 396 a.C. con la definitiva sconfitta della città etrusca.

Età medio-repubblicana: 396-241 a.C. L’età medio-repubblicana si apre, nel 390 a.C., con l’invasione di Roma da parte dei Galli. Seguono la prima guerra sannitica (343-341 a.C.) e la guerra latina che si conclude nel 338 a.C. con la definitiva sottomissione dei Latini le cui città assumono lo statuto di municipi latini. Proseguono le guerre contro i Sanniti (326-304 a.C. e 298-290 a.C.). Nel III secolo a.C. Roma intraprende le prime guerre per la sua espansione oltre i limiti dell’Italia. Il periodo si chiude con la prima guerra punica (264-241 a.C.).

Età tardo-repubblicana: 241-27 a.C. Prosegue l’espansione romana con una serie di conflitti: seconda e terza guerra punica (218-202 a.C., 150-146 a.C., anno della distruzione di Cartagine), le guerre macedoniche (200-197 a.C., 171-168 a.C., 148 a.C.), la guerra siriaca (192-188 a.C.). Tra il 90 e l’88 a.C. si disputa la guerra sociale al termine della quale agli italici fu concessa la piena cittadinanza romana. Seguono il conflitto tra Mario e Silla (la prima guerra civile: 88-86 a.C.) e le guerre mitridatiche (87-85 a.C., 74-63 a.C.). Il 60 a.C. è l’anno del primo triumvirato costituito da Cesare, Crasso e Pompeo. Cesare conquista la Gallia (58-50 a.C.) e subito dopo intraprende la guerra contro Pompeo (seconda guerra civile: 49-45 a.C.); nel 44 a.C. Cesare viene ucciso. Antonio, Ottaviano e Lepido costituiscono il secondo triumvirato (43 a.C.) che nel 42 a.C. vince i cesaricidi a Filippi. Nel 31 a.C. Ottaviano vince Antonio e Cleopatra a Azio.

Prima età imperiale: 27 a.C.-180 d.C. Nel 27 a.C. Ottaviano viene nominato Augusto. La forma repubblicana viene definitivamente abbandonata ed è instaurato il principato. Per quasi un secolo si susseguono gli imperatori della dinastia giulio-claudia (27 a.C.-68 d.C.): Augusto, Tiberio, Germanico,Claudio, Calicola. Seguono gli imperatori Flavi (69-96 d.C.): Vespasiano, Tito, Domiziano. Il principato raggiunse l’apice sotto gli Antonini (98-180 a.C.): Nerva, Traiano, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio.

Media età imperiale: 180-312 d.C. Il periodo si apre con lo scellerato regno di Commodo, ultimo degli Antonini (180-192 d.C.). Segue la dinastia dei Severi (192-235 d.C.): Settimio Severo, Geta, Caracalla, Alessandro Severo. Dopo un cinquantennio di anarchia militare, si susseguono numerosi imperatori e usurpatori ciascuno acclamato dalle proprie truppe. Nel 284 d.C. diviene imperatore Diocleziano che riorganizza l’impero istituendo la tetrarchia. Il sistema tetrarchico era già entrato in crisi con l’abdicazione di Diocleziano e Massimiano. Costantino, vinto Massenzio nel 312 d.C. a Ponte Milvio, diviene unico imperatore d’Occidente.

Tarda età imperiale: 312-553 d.C. L’editto di Costantino del 313 d.C. pone fine alle persecuzioni dei seguaci della religione cristiana che diviene quella ufficiale dell’impero. La dinastia di Costantino continuò a regnare fino al 363 d.C. Nel 476 d.C. Odoacre, generale romano, deposto l’imperatore Romolo Augusto, si nominò re d’Italia, di fatto segnando la fine dell’Impero Romano d’Occidente. Il periodo si chiude con le guerre greco-gotiche 535-553 d.C., lungo conflitto che contrappose l'Impero bizantino agli Ostrogoti nella contesa di parte dei territori che fino al secolo precedente erano parte dell'Impero romano d'Occidente

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